domenica 11 dicembre 2011

Il ritorno dell'Ancien Regime

Come volevasi dimostrare: rinviati i tagli agli stipendi degli onorevoli. Non che la cosa sorprenda, anzi. Viviamo in una sorta di Ancien Regime francese, in cui i moderni privilegiati si aggrappano al privilegio con le unghie e con i denti, gelosi del potere e dei benefici che la società conferisce loro. I moderni privilegiati sono onorevoli e politicanti, membri di una casta arrogante e illegittima; Come scritto, il potere necessita di sottoposti disposti a subire e mantenere i privilegi dell'elite, è interesse del potere sottomettere il popolo e sottoporlo a vessazioni continue, altrimenti, come visto, non sarebbe potente. Per sua stessa essenza il potere contempla la sottomissione, ciò era vero ieri, è vero oggi e lo sarà anche domani.
Alla vigilia della Rivoluzione Francese, il 90% della popolazione viveva sulla terra e della terra, la nobiltà e il clero ricevevano sostanziosi vitalizi e non pagavano le tasse che gravavano interamente sul Terzo Stato; la carriera politica era preclusa a chiunque non fosse di estrazione sociale nobile, le cariche erano ereditarie e non vi era possibilità di effettuare una scalata sociale; circa il 70% del denaro che usciva dalle case dello Stato, veniva destinato a feste a corte e vitalizi vari. Il ministro delle finanze Necker rese pubblici questi dati e il popolo, stremato dagli iniqui sforzi cui continuamente veniva sottoposto si coalizzò per abbattere l'antico regime fondato sul privilegio anzichè sul merito. La Rivoluzione Francese spazzò via una società malata, iniqua e ingiusta: borghesi e contadini, ricchi e poveri, uniti contro l'ingiustizia.

Oggi la situazione è molto diversa da quella d'Ancien Regime?

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